In questo post vi voglio parlare del sapone. Il sapone è un prodotto che tutti usano quotidianamente (o almeno dovrebbero! ) e che è entrato a far parte della nostra storia già da moltissimo tempo (la prima testimonianza dell'esistenza del sapone risale addirittura al 2800 a.C.) e che costituisce tutt'oggi uno dei prodotti per l'igiene più usati.
Ma cos'è un sapone? Dal punto di vista chimico si tratta di un sale di sodio (o potassio) di un acido carbossilico a lunga catena.
Le molecole di sapone hanno una struttura particolare: presentano una "testa" in grado di interagire con l'acqua (idrofila) e una "coda" in grado di interagire col grasso (lipofila)
Grazie a questa struttura i saponi fungono da tensioattivi, inglobano le goccioline di grasso (che altrimenti risulterebbero immiscibili con l'acqua) e ne permettono l'allontanamento assieme all'acqua.
Per questo motivo i saponi svolgono azione detergente nei confronti di grasso e sporco.
I saponi vengono ottenuti mediante una reazione di saponificazione (detta anche idrolisi alcalina) tra i grassi (animali o vegetali) e l'idrossido di sodio (soda caustica) o di potassio (potassa caustica):
Ciò che si ottiene è il sapone, insieme ad una certa quantità di glicerina.
Fare il sapone in casa dà molte soddisfazioni, ma richiede anche molta prudenza.
Nei prossimi post vi parlerò di come cominciare ad addentrarvi nell'affascinante mondo della produzione del sapone, cosa fare ma soprattutto cosa non fare...quindi continuate a seguirmi!
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