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Balsamo per capelli "Lady Lilith"

Alla fine ce l'ho fatta, ho ritrovato l'ispirazione e ho ripreso a spignattare. Dopo mesi di inattività e diverse bottiglie di olio buttate causa irrancidimento (eh già, purtroppo è successo!) ho fatto un nuovo ordine di materie prime e mi sono rimessa all'opera.
Il risultato è il balsamo per capelli che ho intenzione di proporvi oggi e che ho battezzato "Lady Lilith"...perché ho voluto chiamarlo così? Perché mentre mi arrovellavo il cervello pensando ad un nome adatto per il mio nuovo spignattino mi è venuto in mente questo quadro


si tratta del "Lady Lilith", un'opera di Dante Gabriel Rossetti, uno dei miei pittori preferiti. Questo quadro mi ha sempre affascinata, con questa donna dalla pelle del colore del latte e dai meravigliosi e lunghi capelli rossi...
Ma torniamo alla ricetta. Il balsamo per capelli "Lady Lilith" è in forma di crema (nello specifico si tratta di un'emulsione O/A), ha una texture delicata, lascia i capelli morbidi e li rende più docili sotto la spazzola. Si applica dopo lo shampoo solo sulle lunghezze e lo si risciacqua dopo averlo lasciato in posa qualche minuto.

Fase A:
- Acqua a 100
- Acido lattico 1.5
- Betaina 2
- Douceur de Coco (Coco glucoside e gliceril oleato) 1

Fase B:
- Olio di jojoba 10
- Olio di avocado 5
- Olio di cocco 2
- Coco silicone (Coco caprilato)  3
- Conditioner emulsifier (stearamidopropil dimetilammina) 5
- Emulsifiant MF (sodio stearoil lattilato) 5
- Emulsifiant VE (Gliceril stearato) 3

Fase C:
- Proteine del riso 1 (28 gtt)
- Fitocheratina (proteine del grano) 3
- Fragranza "Cocco" di Camelis 0.7 (25 gtt)
- Fragranza "Mure Sauvage" di Aroma-zone 0.7 (25gtt)
- Cosgard 0.6 (19 gtt)

Come prima cosa ponete l'acqua in un pentolino e acidificatela con la quantità di acido lattico indicata: tale passaggio è importante per "attivare" il condizionante e non può essere eseguito alla fine della preparazione in quanto causerebbe la rottura dell'emulsione.
Portate l'acqua a 70° C e aggiungetevi la betaina e il tensioattivo cercando di mescolare il minimo possibile onde evitare la formazione di schiuma.

Contemporaneamente scaldate a 70°C la fase B, quindi emulsionate con il frullatore a immersione versando gradualmente la fase A nella B.

Lasciate raffreddare l'emulsione, quindi incorporate gli ingredienti della fase C. Il pH, vista l'aggiunta dell'acido lattico all'inizio, dovrebbe essere già a 4.5, tuttavia controllatelo lo stesso ed eventualmente correggetelo. 



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