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Conservante vs antiossidante


Chi si lancia nell'appassionante mondo dei cosmetici homemade si trova a dover affrontare (spesso per la prima volta) nozioni scientifiche che assumono grande importanza nel momento in cui si decide di creare un cosmetico fai da te. Si deve imparare a convivere con concetti come il pH, i tensioattivi, gli emulsionanti e chi più ne ha più ne metta. Man mano che si impara l'arte dello spignatto si acquista dimestichezza con questi termini, ma spesso (soprattutto quando si è agli inizi) può risultare difficile tenerli a mente e ricordare il loro esatto significato.

Un argomento sul quale si può facilmente fare confusione è la differenza tra conservante e antiossidante. Può capitare, specie ai principianti, di confondere i due termini che invece rappresentano due cose molto diverse.Una prima differenza sta nel fatto che il primo "agisce" in presenza di acqua mentre il secondo opera sui grassi, ma approfondiamo un po' il discorso.

Un conservante è una sostanza che ha il compito di conservare la vostra preparazione, impedendo (o meglio ritardando) la proliferazione di microrganismi che troverebbero nell'acqua un terreno di sviluppo fertile (Ricordate! Acqua = Vita = Batteri).
Come capire se il vostro cosmetico ha bisogno di un conservante? Semplice. C'è dell'acqua al suo interno? Se la risposta è sì allora dovrete prevederlo nella vostra formulazione.
Attenzione però! Ogni conservante ha un pH operativo e un dosaggio diverso che deve sempre essere considerato.
Esempi di conservanti: Cosgard, Phenonip, 

Un antiossidante, invece, è una sostanza che ha il compito di ostacolare l'ossidazione (ovvero l'irrancidimento) dei grassi che usiamo stabilizzandoli e prolungandone la vita.
E' buona norma aggiungere sempre dell'antiossidante se la nostra preparazione prevede dei grassi al suo interno, si eviterà così (almeno per qualche mese, non anni ^-^ ) di ritrovarsi con una crema che sa di rancido.
Esempi di antiossidanti : Antiranz, Tocoferolo.

Una volta compresa la differenza vi verrà naturale capire quando dovrete usare una sostanza piuttosto che l'altra e piano piano otterrete grandi soddisfazioni dai vostri spignattini.

Buon lavoro!


1 commento:

  1. Grazie per quest tuoi articoli semplici ma ben dettagliati!
    Per me che sto ancora cercando di capire tu sei una Bibbia!!!

    Un caro Saluto, Marika

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